Usciva ormai un anno e due mesi fa: il secondo album dei tedeschi Rubber Tea (da Brema)
1/21/25
Rubber Tea, gruppo progressive dalla Germania
12/19/24
Ricordando Judy Dyble
Judy Dyble (Fairport Convention; Giles, Giles & Fripp)
1949-2020
Quando Judy Dyble parlava con il vento
Conosciamo il celebre brano "I Talk to the Wind" per averlo sentito cantare spesso da Greg Lake.
Ma che ne dite di questa versione della Dyble?
Judy Dyble era la fidanzata di Ian McDonald (primo sassofonista dei King Crimson). Com'è noto, Ian collaborò al progetto Giles, Giles & Fripp prima di fondare, nel dicembre 1968, i King Crimson insieme a Robert Fripp, Greg Lake, Michael Giles e Peter Sinfield. Al disco di esordio dei KC, McDonald diede un contributo fondamentale, in quanto unico autore delle musiche di "I Talk to the Wind" e "The Court of the Crimson King", nonché coautore di tutto il resto dell'album.
Judy Dyble registrò diversi brani con Giles, Giles & Fripp, gruppo che si sarebbe evoluto nei King Crimson dopo il suo di lei abbandono. Andò a fondare i Fairport Convention e, in seguito, il duo Trader Horne, dei quali fu la cantante. [Trader Horne consistevano di Judy e del polistrumentista ed ex tastierista e cantante dei Them, Jackie McAuley.]
Link: McDonald & Giles
"Earth Is Sleeping" (dall'album Earth Is Sleeping, 2018)
Talking with Strangers
Ripassiamo un po' la biografia di questa artista. Partenza alla grande: Fairport Convention e King Crimson & dintorni (è la compagna del sassofonista Ian McDonald). Dal 1970 in poi, però, di Judy si perdono le tracce per 35 anni ca., fin quando, nel periodo tra il 2004 e 2006, pubblica per una piccola etichetta (Talking Elephant) tre album gradevoli di folk con venature progressive. Tuttavia è solo nel 2009, con Talking With Strangers, che fa le cose in grande. chiamando a raccolta una serie straordinaria di 'guest stars'.
Dietro al progetto, oltre a essere autori di gran parte della musica dell’album, sono Alistair Murphy (dei Cromer Museum) e Tim Bowness (dei No-Man di Steven Wilson). Loro valorizzano al massimo il talento della cantante.
Gli ospiti sono vecchi amici della Dyble, come il chitarrista Simon Nicol dei Fairport Convention, poi Celia Humphries (la cantante e tastierista dei Trees), Jacqui McShee cantante dei Pentangle, Julianne Regan della Brit Pop band degli All About Eve, il mitico Pat Mastellotto batterista dei King Crimson e, per finire, ci sono il semisconosciuto John Gillies (autore di un brano dell'album), Ian McDonald (suo ex dal 1968 al 1974) e Robert Fripp. Questi ultimi due non suonavano assieme fin dai tempi di Red...
Tra un respiro e l'altro: Between a Breath and a Breath
Due anime rimpiante: Judy Dyble e il più giovane (ma nel frattempo anche lui scomparso) David Longdon (Big Big Train). Between a Breath and a Breath fu il loro disco in associazione, uscito nel 2020.
Judy è morta il 12 luglio 2020, a 71 anni, dopo lunga malattia (cancro ai polmoni). A fine settembre venne pubblicato l'album e un anno dopo è morto David Longdon, a 56 anni, in seguito a un "incidente casalingo" (una caduta dalle scale).
Words by Judy Dyble. Music by David Longdon
- Judy Dyble: vocals, autoharp (1,2), spoken words (2,7), binaural head 'Tick' (5)
- David Longdon: vocals, acoustic (1,2,5-7) & electric guitars, piano, electric piano (3-5), mandolin (1), harmonium (1), theremin (1), EBows (1), Mellotron & vibraphone (1,4-7), synthesizers (1-3,5), keyboards (1,3-6), Marxophone (1,5,6), flute (2,4-6), organ (2,3,6), glockenspiel (4-6), harpsichord (5), tambourine & sound Fx (5)
With:
- Dave Gregory: electric 12-string guitar & twangy guitar (1)
- Rachel Hall: violons (2,5)
- Sarah Ewing: spoken words (2), Jane Birkin-esque vocals & binaural head 'Tock' (5)
- Freya de la Bédoyère, Eleanor Hellsten & Lara Perry: spoken words (2)
- Luca Calabrese: trumpets (3,7)
- Rikard Sjöblom: accordion (5)
- Patrick Phillips: waterphone (7)
- Andy Lewis: bass (1,6)
- Danny Manners: double bass (2,4,5,7)
- Greg Spawton: Moog Taurus pedals (2,5,7), electric bass
- Dave Sturt: fretless bass (3)
- Jeff Davenport: drums & percussion (1-4,6,7)
- Nick D'Virgilio: drums & percussion (5)
Discografia della Dyble (solo album principali)
Fairport Convention dei Fairport Convention. 1968
Morning Way - Trader Horne. 1970
Enchanted Garden - Judy Dyble. 2004
Spindle - Judy Dyble. 2006
The Whorl - Judy Dyble. 2006
Talking with Strangers - Judy Dyble. 2009
Flow and Change - Judy Dyble. 2013
Live at WMJazz - Judy Dyble . 2014
Summer Dancing - Judy Dyble & Andy Lewis. 2017
Earth Is Sleeping - Judy Dyble. 2018
Weavings of a Silver Magic (Live at St Barnabas Church Cambridge) - Judy Dyble. 2020
Between a Breath and a Breath - Dyble & Longton. 2020
Link: Breve biografia in inglese
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11/22/24
Ricordando Thorgerson, maestro dl design

Più o meno in quel periodo Thorgerson fonda, insieme a un compagno d'università, Hipgnosis, uno studio grafico e di fotografia. La collaborazione con i Pink Floyd recò risultati notevoli, risultati che secondo me trovano il clou nell'iperrealismo e simbolismo di Wish You Were Here.
Altri colleghi di Thorgerson sono diventati celebri - anche presso quegli amanti della musica assolutamente digiuni di arte: Peter Blake (per la copertina di Sgt Pepper), Andy Warhol (sua "la banana" sul primo LP dei Velvet Underground), Robert Frank (le cui fotografie adornano la copertina di Exile On Main Street degli Stones), Henri Fantin-Latour (un suo dipinto appare sulla cover di Power, Corruption & Lies is A Basket Of Roses dei New Order), il grande Paul Whitehead (per le copertine dei "primi" Genesis e qualcuna per i Van der Graaf Generator)...
E la consacrazione arrivò con il prisma di The Dark Side of The Moon...
Poiché allora non c'era Photoshop, per la copertina di A Momentary Lapse of Reason (dove si vedono innumerevoli letti su una spiaggia del Devon) l'unico modo di mettere in atto la sua idea fu quella di farsi prestare 700 (!) letti d'ospedale.

Division Bell
Storm Thorgerson è morto a Londra il 18 aprile 2013 all'età di 69 anni.
10/16/24
Anniversario: 'Voyage of the Acolyte'
Usciva nell'ottobre 1975: Voyage of the Acolyte
Line-up :- Steve Hackett: chitarra elettrica ed acustica, mellotron, armonium, campane, autoharp e voce solista in "The Hermit"- John Hackett: flauto, sintetizzatore e campane tubolari- Mike Rutherford: basso elettrico, bass pedal e chitarra a dodici corde- Phil Collins: batteria, vibrafono, percussioni e voce in "Star of Sirius"- John Acock: mellotron, armonium, pianoforte- Sally Oldfield: voce solista in "Shadow of the Hierophant"- Robin Miller: oboe, corno inglese- Nigel Warren-Green: violoncello
Links utili (nostri articoli):
La magica appendice ai Genesis. I Genesis... rivisitati
Genesis. Discografia, note varie
Genesis live in Bataclan (Parigi)
Genesis. Classifica di preferenza di tutti gli album
La storia dei Genesis: The Lamb Lies Down On Broadway
La storia dei Genesis: A Trick Of The Tail
7/12/24
R.I.P. Antonio Lorandi
Si è spento stamani Antonio Lorandi
(Phoenix Again)
Messaggio su Facebook di Sergio Lorandi:
Ciao Antonio, oggi ci hai lasciati ma il tuo grande amore per la musica non smetterà di esistere attraverso la Fenice che un'altra volta dovrà rinascere
Il saluto di Prog Bar Italia:
Riposa in pace, Antonio!
La Fenice prog di BS era già risorta una volta, dopo la morte - nell'aprile 2007 - di Claudio Lorandi (cantante e chitarrista). Nel 2010, con la ripresa dell'attività, venne aggiunto al nome quell'avverbio, "Again", che rende il gruppo così speciale e riconoscibile.
Ora se n'è andato anche Antonio Lorandi, il bassista.
Speriamo che (Phoenix Again) voli ancora in alto!
Phoenix Again (da Brescia) - "The Bridge of Geese"
(dal vivo, Olanda 2018)
Comunicato su Facebook di B.A.S.S. (Bassisti Attempati Senza Scrupoli):
Una triste notizia. È venuto a mancare oggi l’amico Antonio Lorandi.. Chi ha avuto modo di conoscerlo, sa che persona squisita e che bravo bassista fosse…Per chi non ha avuto questa fortuna, invito ad ascoltarlo con la sua band, autrice di un rock strumentale di spessore e qualità, i Phoenix Again…
La band Logos:
Sinceramente addolorati dalla notizia della perdita di Antonio Lorandi, un'anima gentile, un grande musicista, un vero amico. Il talento al basso era solo una parte di ciò che lo rendeva speciale. Abbiamo condiviso concerti con lui e i suoi Phoenix Again: tanti chilometri e molti momenti di sincero divertimento; tante chiacchierate sui progetti musicali futuri.
Queste righe sono il nostro saluto e il nostro ringraziamento a te Antonio, oltre che il nostro affetto e dolore per i tuoi cari in questo momento difficile.
LOGOS
Il gruppo Prog-MI saluta l'amico Antonio Lorandi:
Antonio era sempre presente dove c'era musica, a Veruno, al Porto antico di Genova, a Milano alla Casa di Alex... Era sempre presente anche quando non erano i suoi Phoenix Again a suonare - e non è così scontato che succeda - perché amava davvero la musica e il piccolo mondo che le gravita intorno.
Ciao Antonio, ci mancherai.
Un abbraccio a tutta la famiglia Phoenix Again.
6/26/24
Massimo Pieretti - "Creatures of the night, Part 1"
Domenica 30 Giugno 2024 è in uscita “Creatures of the night, Part.1” nuovo single di Massimo Pieretti, polistrumentista e compositore romano.
Sarà il terzo brano tratto dall'album in divenire The Next Dream, mini opera rock ambientata nel mondo dei sogni, delle creature che abitano in quella realtà alia, con collegamenti immaginari alla società attuale.
Come abbiamo già appurato (vedi album The New Beginning), la musica del Maestro Pieretti + band è un tappeto sonoro ricco di humus. Pieretti prende le mosse dal rock progressivo, ma c'è molta sperimentazione nei suoi brani, con un grande lavoro sugli arrangiamenti. Ognuna delle tracce, alla nascita, rappresenta un prodotto cantautorale (con caratteristiche R&B / soul rock), che si arricchisce dell'apporto di varie idee musicali.
Anche nel caso del nuovo full-lenght, numerosi gli ospiti, alcuni di livello internazionale.
Il nuovo single sarà accompagnato da un videoclip realizzato da Roberto Luciani in collaborazione con Germana Noage. Ambientazione spettacolare: il Museo Wunderkammer e le vecchie rovine romane di Villa Magna.
Collaboratori:
Germana Noage e Claudio Milano alle voci, Simone Cozzetto alle chitarre e Mattias Olsson alla batteria.
Crediti
– Germana Noage: Lead vocals
– Claudio Milano: Background vocals
– Simone Cozzetto: El. guitars
– Riccardo Ballerini: Grand piano
– Roberto Falcinelli: Soprano sax
– Lisa Green: Violin
– Gianni Pieri: Cello
– Gabriele Pala: Chapman stick
– Gianluca Del Torto: El. bass
– Mirko Rovina: Percussions
– Mattias Olsson: Drums and percussions
– Massimo Pieretti: Vocals, el. piano & synths
Mix e mastering Francesco Mattei presso gli Underworld Studios
Angela Donatelli – dipinto originale (trattato digitalmente da M.P.)
Altro articolo sul nostro blog: Massimo Pieretti, il primo album
Massimo Pieretti a Canale 10 (apr. 2023)
Massimo Pieretti a TeleRoma 56 (maggio 2023)