11/14/20

Il rock apocalittico dei Crippled Black Phoenix

Il ritorno - attesissimo - dei
Crippled Black Phoenix. (E delle loro ballate apocalittiche.)

Dopo due anni, il gruppo di Bristol torna nelle nostre casse acustiche con lo studio album Ellengaest, titolo che è tratto dall'inglese antico e dovrebbe significare "spirito forte".



Le tracce sono tristi, pesanti. È il folk denso di pessimismo tanto amato dai loro fans. Crepuscolarismo e claustrofobia a gogò, insomma; e in più qualche sample inserito tra le varie canzoni, cosa che fa tanto Terzo Millennio... e che richiama ovviamente ai Pink Floyd.
La partenza del cantante Daniel Änghede viene by-passata con tutta una serie di vocalists. E almeno questa parte di esperimento può definirsi riuscita.
La musica (più post-punk che progressive, vi sia chiaro!) è viscerale e spontanea come non mai. I CBP ricordano a tratti gli Anathema, senza voler fare paragoni mistificanti... (Non a caso, l'"opener" "House Of Fools" viene cantato da Vincent Cavanagh, frontman degli Anathema.) Vi sono momenti che riportano alla memoria anche Nick Cave & The Bad Seeds... ciò, per farvi intendere quanto è dark questo quartetto rimpinguato di guests.

Voi che ne pensate di Ellengaest?




Fondati da Justin Greaves nel 2004, nel corso di questi quasi due decenni numerosi musicisti si sono avvicendati tra i ranghi della band, come ospiti (sul palco, in studio di registrazione...) o come membri momentanei.
Greaves aveva suonato la batteria in diversi gruppi doom: quindi niente da stupirsi che le canzoni e i suoni da lui ideati siano di natura macabra, da "fine del mondo". Inizialmente fu Geoff Barrow (Portishead) a pubblicare la musica dei Crippled Black Phoenix sulla sua etichetta Invada Records. E, occasionalmente, Barrow suonò anche con la band. Gli show dal vivo sono, fin da sempre, il punto di forza dei Crippled Black Phoenix, i quali sono arrivati ad esibirsi persino con 9 musicisti. Il sound, che delizia i loro aficionados, è un connubio tra folk vittoriano (con strumenti di quell'era) e gli elementi tipici della musica rock.


Nel 2014 una svolta importante si ebbe quando il cantante svedese Daniel Änghede entrò nel gruppo, in sostituzione di Joe Volk; fermo restando che la voce femminile di Belinda Kordic (svedese anche lei! Nei CBP fin dal 2012) era ed è un punto fermo. Un'altra donna, oltre a Belinda, la multistrumentista (di Bristol) Helen Stanley (la vediamo soprattutto alle tastiere), è nei Crippled Black Phoenix dal 2016. Änghede ha poi lasciato la band (prima della registrazione di Ellengaest) e al microfono dunque si avvicendano, oltre a Belinda ed Helen, una risma di cantanti occasionali.
Insieme a Justin Greaves, Belinda Kordic e Helen Stanley, il quartetto di base viene (attualmente) completato dal chitarrista Andy Taylor, arrivato nel 2018.


Discografia (soltanto gli album in studio)
  • A Love of Shared Disasters (2007)
  • The Resurrectionists (2009)
  • Night Raider (2009)
  • (Mankind) The Crafty Ape (2012)
  • White Light Generator (2014)
  • Bronze (2016)
  • Great Escape (2018)
  • Ellengæst (2020)

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