7/07/20

Alphataurus

Leggiamo su Prog Archives

"Formed in 1970 in Milan, Italy - Disbanded in 1973 - Reformed in 2010"...




Gli Alphataurus sono uno di quei gruppi leggendari che, dopo un primo, formidabile album (Alphataurus, 1973), sembravano svaniti nel nulla - rimanendo noti solo ai veri cultori del genere - per poi fare capolino negli Anni Novanta grazie a un'iniziativa della Mellow Records (ma trattavasi di una serie di demo più che altro) e per riformarsi finalmente nel 2009-2010 ca., appunto, per volere di alcuni membri originari.
Il loro prog rock ha sfumature heavy e ricorda i Museo Rosenbach e il Balletto Di Bronzo. Se dobbiamo citare gruppi stranieri che potrebbero somigliare a loro, i due poli sono certamente i Deep Purple per quanto riguarda il blues-rock e i Van Der Graaf Generator per il rock sinfonico dall'impronta esistenzialista. 





Il loro debutto venne pubblicato dall’etichetta Magma, fondata nello stesso anno 1973 da Vittorio De Scalzi (chitarra e voce dei New Trolls) e dal fratello Aldo. Alphataurus è un disco di prog melodico elegante ed evocativo fin dalla copertina, dove si vede una colomba con un ramoscello d’ulivo nel becco intenta a sganciare una sfilza di bombe. Spiccano senz'altro i brani "La mente vola" e "Peccato d'orgoglio". "Ombra muta" è nata da una jam originaria dalla durata di 25 minuti. Ottimo anche l'hard rock "Dopo l'uragano" (parente stretto dei New Trolls dell'epoca, oltre che dei già citati Deep Purple), mentre "Croma", pur se scritta in poco tempo per completare il minutaggio, è uno strumentale godibile, efficace nell'economia del vinile. In quest'opera si mettono in luce il cantante Michele Bavaro (uno dei più bravi nel panorama dell'IPR, ossia "Italian Progressive Rock") e il tastierista Pietro Pellegrini



Il complesso decise di sciogliersi proprio mentre erano in corso le registrazioni del loro secondo full-length; registrazioni che, per via dello scarso riscontro ottenuto dall'album eponimo, rimasero "in archivio" fino al 1992, quando la Mellow Records le pubblicò su CD con il titolo Dietro l’uragano... e ciò nonostante esse contengano brani abbozzati e privi del cantato.



Formazione in Alphataurus:

Pietro Pellegrini: tastiere, sintetizzatore, vibrafono
Alfonso Oliva: basso
Giorgio Santandrea: batteria
Guido Wasserman: chitarra
Michele Bavaro: voce

Tracklist:
01- Peccato d’orgoglio
02- Dopo l’uragano
03- Croma
04- La mente vola
05- Ombra muta






Latte e Miele, Murple, il Cerchio d’Oro, Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, Garybaldi... sono solo alcuni dei nomi dei gruppi che, a quarant'anni e oltre dal debutto nel pieno della stagione d'oro del progressive ( = ricerca, sperimentazione, contaminazione), hanno deciso di riproporsi al pubblico celebrando una reunion, grazie anche al rinfocolarsi dell'interesse per l'universo prog rock. 
Stesso destino per gli Alphataurus: Pietro Pellegrini (tastiere), Giorgio Santandrea (batteria) e Guido Wasserman (chitarra e voce) decidono di far risuscitare la band, completando la line-up con i colleghi Andrea Guzzetti (tastiere e voce), Fabio Rigamonti (basso e voce) e Claudio Falcone (voce solista). Dopo un periodo di rodaggio con concerti live (da cui nasce un disco: Live in Bloom), presentano nel settembre 2012 un lavoro in studio dal titolo AttosecondO, con composizioni originali e confermando la formazione dei live di sei elementi con due tastiere. Il disco vede ai drums Alessandro "Pacho" Rossi, giacché Giorgio Santandrea aveva lasciato la formazione a fine 2011 per dedicarsi ad altri progetti.





La strumentale "Ripensando e…", "Claudette" e "Valigie di terra", già apparse in versioni primigenee sul postumo Dietro l’uragano (il CD che riesumava vecchi provini), ora appaiono in tutto il loro splendore, con le tastiere in gran spolvero a rimandare al miglior symphonic rock italiano e internazionale - e non senza chiari riferimenti emersoniani (gli ELP sono sempre un faro per tanti gruppi anche di casa nostra...). Ottimi gli interventi chitarristici, che spingono talvolta sul versante hard rock. "Gocce" è forse il pezzo più apprezzabile di AttosecondO, più vario, più eclettico, quello che racchiude tutte le caratteristiche del più classico progressive rock.




Claudio Falcone: lead & backing vocals
Guido Wassermann: guitars, keyboards (4), vocals
Andrea Guizzetti: piano, synths, vocals
Pietro Pellegrini: Hammond organ, synths
Fabio Rigamonti: bass, vocals
Alessandro "Pacho" Rossi: drums, percussions


Nell'aprile 2013 Fabio Rigamonti, bassista della band dal 2010, con cui ha realizzato sia il disco dal vivo che il secondo album in studio, lascia gli Alphataurus e viene sostituito da Marco Albanese. Nell'ottobre 2013 Alessandro "Pacho" Rossi, batterista in formazione dalla fine del 2011 che ha suonato in AttosecondO, lascia per venire sostituito da Diego Mariani.

Nel 2018 gli Alphataurus partecipano al meeting prog StratosFestival assieme a The Winstons presso il Parco Increa di Brugherio. Il 2 maggio 2019 sono stati a Cinisello Balsamo per un concerto di beneficenza. E il 21 novembre 2020 suoneranno al Club il Giardino di Lugagnano di Sona (Verona) insieme ai QDT (Quel che Disse il Tuono).





La storica formazione meneghina viene tuttora sorretta da due colonne vetuste ma salde: Pietro Pellegrino (Hammond, synth) e Guido Wassermann (chitarra, tastiere). Un acquisto sicuramente vincente si è rivelato fin da subito il cantante, Claudio Falcone.



   Live 2010



Line-up attuale

Pietro Pellegrini: Hammond, synth
Guido Wassermann: chitarra, tastiere, voce
Andrea Guizzetti: pianoforte, tastiere, voce
Giorgio Santandrea: batteria, percussioni
Moreno Meroni: basso, voce
Claudio Falcone: voce solista, percussioni




Nessun commento:

Posta un commento