Anni Cinquanta. Un gruppo di adolescenti che si conoscono fin dalle elementari si riuniscono a casa di uno di loro, Robert Wyatt, ad ascoltare dischi jazz e strimpellare brani famosi. 1960. Una delle camere di quella casa viene presa in affitto dal chitarrista australiano Daevid Allen, che stravede per il jazz e vive in maniera anticonformista. Allen influenzerà il modo di far musica dei ragazzi... e finirà per essere conosciuto soprattutto per il suo ruolo di fondatore del gruppo di rock psichedelico Soft Machine (in Gran Bretagna, nel 1966) e del gruppo di space rock Gong (in Francia, nel 1969).
Nel prossimo video: The Wilde Flowers, 1969. Con loro - si può asserire senza tema di errare - iniziò l'avventura della "Scena di Canterbury".
Suonarono nei Wilde Flowers, via via avvicendandosi: Dave Sinclair, suo cugino Richard Sinclair, Brian Hopper, suo fratello Hugh Hopper, Robert Wyatt, Kevin Ayers, Pye Hastings, Richard Coughlan. In pratica, i futuri Caravan e i futuri Soft Machine.
Quando l'avventura dei "Wilde" volge al termine, quattro dei membri, nel 1968, lasciano il gruppo e formano, appunto, i Caravan. Si tratta di Richard Sinclair (basso e voce), Pye Hastings (chitarra e voce), Dave Sinclair (keyboards) e Richard Coughlan (drums). In quasi tutti i lavori dei Caravan contribuirà come ospite Jimmy Hastings, sassofonista e flautista fratello di Pye, senza mai diventare membro ufficiale della band.
... I Caravan erano «i poeti di Canterbury, teneri visionari psico-prog», per dirla con le parole di Riccardo Bertoncelli, uno dei numi tutelari della critica rock tricolore.
(Letto in un articolo vecchio, del 2005, però utile.)
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E qui abbiamo un articolo-intervista sul Canterbury prog rock:
I Caravan si trasferirono a Londra dopo essere stati scritturati dalla Verve Records. L'esordio è l'album eponimo (1968). Subito dopo, la Verve li lasciò cadere, avendo chiuso la divisione pop-rock, e loro passarono alla Decca. Nel settembre del 1970 esce, per la Decca, If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You, che li consacra musicisti di alto livello. Questa opera seconda rivela anche quanto diverso sia il loro percorso da quello dei Soft Machine, la cui musica si basava soprattutto sul jazz e sull'improvvisazione. Le fiabe vocali di Richard e Pye, la cui dolcezza è stemperata dal surrealismo dei testi, si incrociano con gli assoli delle tastiere e dei fiati (di Jimmy Hastings nuovamente ospite), per conferire all'album un sound spensierato, equilibrato e brillante. L'indulgere nella sperimentazione e nel jazz è contenuto – al contrario di quanto avviene nei lavori dei Soft.
Jimmy Hastings: figura molto importante per la scena di Canterbury. Nato ad Aberdeen, Scozia, il 12 maggio 1938, e fratello di Pye, suonava il sassofono contralto, il clarinetto, il flauto... Partecipò al debutto dei Caravan e rimase nell'ensemble per i primi anni, tornandoci in seguito. Collaborò con: Soft Machine, Hatfield and the North, National Health, Bryan Ferry, Trapeze, Chris Squire, tra gli altri.
È il 1971. I Caravan si esibiscono al 'Beat Club'. È il loro ritorno all'inestimabile programma tv: c'erano già stati due anni prima. Suonano stavolta "Golf Girl", "Winter Wine"...
"Golf Girl"
Sotto: altra registrazione "storica". I Caravan live in una radio statunitense, 1974. Trattasi di un bootleg formidabile.
#progrock #music
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#canterbury #canterburyscene #music #progrock #artrock
... ed ecco la canzone che dà il titolo all'album! In una versione alia, contenuta in Travelling Man.
Caravan - In the Land of Grey and Pink
I Caravan senza entrambi i cugini Sinclair. Siamo nel 1976. Pye Hastings scrisse tutte le canzoni del disco, dal titolo Blind Dog at St Dunstans.
Nel '77 esce Better by Far.
Con il songwriting di Pye Hastings e con Jan Schelhaas alle tastiere, i Caravan tendevano ormai verso il pop, anche se la produzione qui è di Tony Visconti (molto importante per la carriera di David Bowie) e anche se, come per il precedente Blind Dog..., occorre ammirare la padronanza tecnica dei musicisti. A essersi spenta è l'immaginazione (a parte i giochi linguistici con numerosi riferimenti alla quotidianità inglese), la creatività. La spinta realmente "progressive".
Molti fan e quasi tutti i critici erano d'accordo nell'affermare che l'orientamento musicale dei Caravan era mutato soprattutto dopo il quarto album, Waterloo Lily del 1972. Gli ingaggi ottenuti come "apripista" per gli Slade e gli Status Quo avevano reso necessario che i membri componessero e suonassero brani dalla struttura meno complicata, brani più simili a canzoni convenzionali. Il successo non mancò: l'album Cunning Stunts si piazzò al 50simo posto nella classifica del Regno Unito e raggiunse la posizione numero 124 negli Stati Uniti, mentre Blind Dog at St. Dunstans fu al numero 53 della classifica britannica.
Nel 1980 i Caravan non sono già più quelli classici, che lasciarono un segno indelebile nella storia del prog rock. Hanno un taglio più commerciale, cosa dovuta certamente alle canzoni - e al modo di cantare - di Pye Hastings. Per registrare The Album, alle tastiere - e al canto - torna Dave Sinclair (suo cugino Richard Sinclair più o meno di questi tempi milita nei Camel!) e ci sono diversi momenti brillanti; non solo in The Album ma anche in altri lavori in studio. In effetti, i Caravan sopravviveranno anche senza ambedue i Sinclair...
Nel corso dei decenni saranno tanti i cambi di formazione e quasi altrettanti i come-back. Loro rimangono pur sempre tra i vetusti rappresentanti della "scena di Canterbury": persino le loro canzoni "semplici" sono godibili.
Anni Settanta d'oro! I Caravan al 'Rockpalast' (GER). 1971. Con Steve Miller al Wurlitzer
Addii e reunion
Dave Sinclair lasciò dopo l'uscita di In the Land of Grey and Pink e il gruppo si sciolse una prima volta già l'anno successivo. Il cantante e chitarrista Pye Hastings e il batterista Coughlan (uniche costanti dei Caravan a partire da quel momento) rimpinzarono l'ensemble con nuovi membri, in particolare il violinista Geoffrey Richardson. Nel 1978 seguì un nuovo sbandamento...
La band si riformò più volte nei decenni successivi e i Caravan rimasero ancora attivi nel Terzo Millennio, in qualità di gruppo dal vivo... nonostante la morte di Coughlan, avvenuta nel dicembre 2013.
Album in studio
1968 - Caravan1970 - If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You1971 - In the Land of Grey and Pink1972 - Waterloo Lily1973 - For Girls Who Grow Plump in the Night1975 - Cunning Stunts1976 - Blind Dog at St. Dunstans1977 - Better by Far1980 - The Album1982 - Back to Front1994 - Cool Water1995 - The Battle of Hastings2003 - The Unauthorized Breakfast Item2013 - Paraside Filter
(Sono più numerosi gli album dal vivo. Ed esistono almeno oltre una dozzina di compilations!)
Talvolta ritornano...
Caravan of Dreams (1992) di Richard Sinclair comprende, oltre lui stesso al basso, alla chitarra e alla voce, suo cugino David al sintetizzatore Korg M1, Andy Ward alla batteria + percussioni varie e Jimmy Hastings al flauto, al sax e al flauto piccolo. Sembra, a tratti, quasi un nuovo album dei Caravan...
Caravan of Dreams (1992) di Richard Sinclair comprende, oltre lui stesso al basso, alla chitarra e alla voce, suo cugino David al sintetizzatore Korg M1, Andy Ward alla batteria + percussioni varie e Jimmy Hastings al flauto, al sax e al flauto piccolo. Sembra, a tratti, quasi un nuovo album dei Caravan...
Rock psichedelico con venature jazz: questa, in sintesi, l'essenza della "scena canterburiana". Molti dei suoi protagonisti passarono, come abbiamo visto, per i Wilde Flowers (i cui componenti avevano un'età dai 17 ai 20 anni!) e il brano "Memories", qui cantato da Robert Wyatt ai tempi dei Soft Machine, era nato proprio dalla proficua fucina dei "Wilde".
Caravan - "Nine Feet Underground" live nel 2016
Homepage: Official Caravan
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