Canzoni dalle sfumature psichedeliche e classiche in una cornice progressive
"Over the hills and far away" sta scritto sul retro del libretto: un pensiero poetico e nostalgico che abbraccia sia il ricordo del compagno prematuramente dipartito sia la bellezza malinconica - e assertiva a un tempo - del paesaggio rupestre umbro.
Grande CD! Uno di quelli che, appena ascoltati, si fanno ripartire immediatamente nel 'player'. Questo ipsilon (o Y) è l'opera di un trio noto come Old Rock City Orchestra, accasato a Orvieto.
Fin dalle prime battute capiamo che si tratta di un ensemble esperto e ben armonizzante. Poi, tramite la loro homepage, scopriamo, non senza sorpresa, che ipsilon è già il loro quarto album.
Album trailer
ipsilon inizia con un brano strumentale molto interessante, "Y", seguito da 10 canzoni di cui buona parte dalla struttura più semplice, altre arzigogolate al punto giusto.
Cinzia Catalucci è responsabile del canto e opera anche alle tastiere, Michele "Mike" Capriolo [R.I.P.] aziona batteria e percussioni. Un'abbondante porzione del lavoro la fa Raffaele Spanetta (acoustic ed electric guitars, bass, backing vocals, keyboards).
La label: M.P. & Records. Sulla loro homepage, 'ipsilon' viene presentato così: click!
"Daimon"
OLD ROCK CITY ORCHESTRA:
- Cinzia Catalucci: voce, tastiere
- Raffaele Spanetta: chitarre elettriche ed acustiche, basso, voce, tastiere
- Michele “Mike” Capriolo: batteria
TRACKLIST :
1 – "Y" (3:30)
2 – "The Warning" (2:23)
3 – "Gypsy’s Prediction" (4:35)
4 – "Take My Hand" (3:37)
5 – "Preacher" (3:26)
6 – "No Way" (4:11)
7 – "Daimon" (3:12)
8 – "The Magic Pathways" (2:48)
9 – "Stranger" (4:09)
10 – "Fly Away" (3:01)
11 – "We’ll Be One" (4:18)
Nostri brani preferiti: "Y" (lo strumentale d'apertura, che giustamente dà il titolo all'album), "Gypsy's Prediction" (terza traccia), "Take My Hand" (quarta traccia)... Beh, quelle di ipsilon sono tutte composizioni molto belle ed eseguite fantasticamente. Difficile fare una classifica di preferenza.
Facit
Splendido album, che invita automaticamente al reiterato ascolto. E ad approcciarsi anche alle opere "passate" della band progressive - decisamente progressive! - orvietana.
Piccola storia
Apprendiamo che l'Old Rock City Orchestra inizialmente era un quartetto: c'era anche Giacomo Cocchiara al basso. Il primo EP lo realizzarono nel 2010; poi, ampliandolo di quattro canzoni, lo trasformarono in un album: Once Upon A Time, che uscì nel 2012 per M.P. & Records.
Il gruppo si è esibito fin da subito in vari eventi importanti e in alcuni pub e club d'Italia. L'esordio non ufficiale era stato un promo, registrato nel 2010 al Doremilla Studio di Perugia con la partecipazione di musicisti classici come il Maestro Laurence Cocchiara, violinista eclettico e special guest durante i 'live' dell'Old Rock City Orchestra. (Da molti anni Laurence Cocchiara lavora anche nella scena rock indipendente italiana.)
Dopo varie recensioni positive e l'aggiunta delle nuove canzoni per completare l'album, la band venne citata anche su Rock Progressivo Italiano. An introduction to Italian Progressive Rock, un libro di Andrea Parentin.
Nel 2013 la Old Rock City Orchestra si imbarcò in un tour europeo che toccò l'Inghilterra, la Francia, il Belgio, l'Olanda e la Bulgaria. Quest'ultimo Paese sembra aver assunto un ruolo non secondario nella storia dell'"Orchestra", come vedremo presto.
2014: la band funse da opening act per l'ex-PFM Bernardo Lanzetti. Dopodiché uscì la loro opera seconda, Back To Earth, edizione M.P. & Records, distribuito da G.T. Music.
L'anno successivo, al festival 'Prog to Rock' di Torino, la Old Rock City Orchestra fece da apripista per i giganti del prog italiano Biglietto per l’Inferno.
Fu a novembre dello stesso anno che Cocchiara lasciò il gruppo. Il resto dei membri decise di rinunciare al bassista e di proseguire come trio. Registrarono in studio una magnifica cover di "Need", dei Circus 2000...
2017: composero un nuovo ventaglio di canzoni e a ottobre suonarono al Capstone Theatre di Liverpool.
The Magic Park of Dark Roses è del 2018. [ Dettagli su Prog Archives. ]
Y ('ipsilon') viene registrato nell'estate del 2021 e pubblicato nel marzo 2023 con una dedica all'intanto scomparso batterista Michele "Mike" Capriolo.
Una delle particolarità di questo album è che è stato masterizzato - nell'agosto 2021 - a Sofia, Bulgaria: da Maxim Goranov, al Max Sound Studios.
L’album esce su etichetta M.P. & Records, distribuito da G.T. Music di Antonino Destra. Edizioni Musicali Micio Poldo. Promozione a cura di Micio Poldo Communication.
Elaborazioni grafiche e video di OndemediE
Prodotto da Vannuccio Zanella e Old Rock City Orchestra.
Altri links sparsi
Homepage dell'Old Rock City Orchestra
Facebook-sito del compianto Michele "Mike" Capriolo
Su Orvieto News, un elogio funebre del batterista dell'"Orchestra"
BUY ipsilon (1)
The Magic Park of Dark Roses, l'album del 2018 su Youtube
Intervista di Donato Ruggiero del 2020 agli Old Rock City Orchestra
"Swan of the lake" (2012)
Cinzia Catalucci (soprano leggero diplomata in solfeggio; tastierista) su FB