1/20/23

Aurora Lunare

  Piccola presentazione degli Aurora Lunare (storico gruppo livornese)



Formatisi nel 1978, ebbero una partenza niente male: infatti, come ci informa il sito Italianprog, fecero un'intensa attività dal vivo supportando anche nomi come Alan Sorrenti, Ivan Graziani e la P.F.M. Dopo il 'Concerto della Goldonetta' (un live del 1980), sembra che abbiano proceduto un po' a singhiozzo, per colpa... della vita stessa (servizio militare, lavoro, donne e così via).
Della line-up originale
Mauro Pini: voice, keys, flute, percussions
Luciano Tonetti: bass, acoustic guitar
Corrado Pezzini: piano, mellotron, el. guitar
Marco Santinelli: drums, percussions
Marcello Bonetta: keys, moog
tre membri sono rimasti, nel tempo, a mantenere ben alto il marchio Aurora Lunare: Pini, Tonetti e Santinelli. I tastieristi si sono via via alternati.


"Evasione di un'idea" dall'album Aurora Lunare del 2013


I due CD principali di questa band sono Aurora Lunare del 2013 e Translunaggio... del 2018, quest'ultimo un omaggio ai Grandi del progressive rock (label: Lizard).
Hanno inoltre partecipato al Recital for a season's end, tributo ai Marillion e a Tribute To Yes - Tales From The Edge (ambedue Mellow Records). E li troviamo anche in A Flower Full of Stars - A Tribute to the Flower Kings (voluto da Marco Bernard di The Samurai of Prog).


Dall'album Aurora Lunare, ecco il brano "Eroi invincibili... son solo i pensieri", con Alessandro Corvaglia come vocalist


Aurora Lunare

A risentirli oggi fa un certo effetto sapere che non abbiano avuto gli stessi onori della cronaca avuti dal Banco, dalla P.F.M., dalle Orme o dai New Trolls. Mauro Pini & Co. producono un suono pulito e piacevole ma mai banale, con tecnicismi evidenti e sapiente assenza di ampollosità. L'unica pecca della band livornese è... di essere giunta quando il prog non sembrava essere più tanto in auge! O, per citare le parole dello stesso Mauro Pini, quando "l'utopia immaginifica del primo prog stava perdendo terreno di fronte ai cambiamenti sociali e culturali in atto".
Come apprendiamo da questo giornale online di Livorno, si sciolsero una prima volta nel 1980, mentre il sito Prog Archives ci dice che si sono sciolti nel 1991 per riformarsi nel 2003. Assurdamente ma forse non troppo, il loro debutto discografico è avvenuto solo nel 2013, con Aurora Lunare, album comprendente materiale originale (degli anni '70) con nuovi arrangiamenti ed esecuzioni e altri brani più nuovi. Partecipano all'opera membri de La Maschera Di Cera e delle Orme. Nel dettaglio: Tolo Marton (una partecipazione preziosa, la sua, nella riproposizione di “Ritorno al Nulla”, da Felona e Sorona), Gianluca Milanese (uno dei flautisti più apprezzati in ambito prog e jazz) e Ale Corvaglia (inconfondibile, grande voce de La Maschera Di Cera, dei Delirium e non solo).


Il Translunaggio... degli Aurora Lunare è, come detto, un bell'omaggio ad alcuni autori e musicisti dell'universo progressive. Una produzione Lizard Records. Trailer



Aurora Lunare - "The Party" (cover dei Marillion)


Translunaggio

Un lungo viaggio e un grande atto d’amore: questo è il senso di Translunaggio… nove tributi al rock progressivo, un percorso cronologico che inizia agli albori del proto-prog dei Procol Harum (1967) e si conclude con i Flower Kings (2007), paladini del neo-prog che (se proprio servisse specificarlo) confermano la validità di un genere rendendolo più attuale. 40 anni di volo temporale, quattro decenni tra i quali trovano posto espressioni diverse, ricche di sfaccettature, eppure unite da un comune denominatore estetico che gli Aurora Lunare hanno saputo reinterpretare con la pregevole qualità che li contraddistingue Una bella realtà nostrana del prog sinfonico!
In Translunaggio... si va dalla filmica “Gamma” di Enrico Simonetti per procedere con Banco del Mutuo Soccorso, Area, Goblin, fino a Yes e Marillion.
La rivisitazione di “A whiter shade of pale”, con ospiti Alessandro Corvaglia alla voce e Gianluca Milanese al flauto è già un biglietto da visita di tutto rilievo. Ma ogni brano sa evidenziare freschezza e vitalità, grazie alla vecchia guardia degli Aurora Lunare:

Mauro Pini - tastiere e voce, 
Luciano Tonetti - basso, 
Marco Santinelli - batteria 
e l'aggiunta dello strardinario Stefano Onorati - pianoforte, tastiere e chitarra classica.

Un "translunaggio" dopo un'avventura alquanto lunga e piena di piaceri sonori.


Aurora Lunare - "Trading My Soul" (cover di The Flower Kings)


Aurora Lunare - "Don't kill the whale" (cover degli Yes)





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