5/21/21

Telaio Magnetico

 Un solo album (Live 75) per questa formazione sperimentale (più "stockhausiana" che progressive) in cui Franco Battiato usa le tastiere dirigendo come un regista una formazione che (si sente!) è convintissima del progetto. 

In sostanza, il Telaio Magnetico fu un supergruppo organizzato da "Francuzzo" per un'unica tournée a sostegno dei Radicali, e oltre a quel breve periodo non andò. 




Line-up:

Juri Camisasca (vocals)
Terra Di Benedetto (vocals)
Franco Battiato (keyboards)
Mino Di Martino (organ)
Roberto Mazza (oboe, sax)
Lino "Capra" Vaccina (percussion, vibes)


Un album venne pubblicato solo venti anni dopo, nel 1995 dunque, dalla label Musicando. E documenta momenti dei concerti di Reggio Calabria e di Gela. I brani non portano titoli veri e propri, bensì sono denominati "Parte I", "Parte II", "Parte III" (Reggio Calabria) e, sulla seconda facciata (di quello che è il vinile), "Parte IV", "Parte V" (Gela).



 Giacomo "Mino" Di Martino

Circa Mino Di Martino - ex I Giganti! - abbiamo già parlato a proposito di un suo album insieme a Saro Cosentino, qui (clicca sul link).


È interessante aggiungere una postilla a proposito di Albergo Intergalattico Spaziale, che Di Martino formò insieme alla moglie, l'attrice teatrale Terra Di Benedetto. Dopo l'esperienza con I Giganti, Di Martino e consorte aprono a Roma - a Trastevere, per la precisione - un locale di musica dal vivo che va ad arricchire il fermento culturale e intellettuale underground della capitale. Il nome: Albergo Intergalattico.
All'Albergo Intergalattico si faceva un po' di tutto; tutto ciò che può venire catalogato sotto "alternativo": dal cineforum all’hata yoga. E vi andarono a suonare molti degli amici di Di Martino, da Rocchi a Maioli a Battiato.
Lo stesso Mino suonava le tastiere e componeva musiche sperimentali ed elettroniche (era interessato alla musica cosmica tedesca), il tutto sorretto dai vocalizzi di Terra Di Benedetto.


Una serie di tracce e di provini registrati dal duo nel corso del 1975 presero forma e confluirono nell’album Albergo Intergalattico Spaziale (1978), unico vero output della loro discografia. Il disco, autoprodotto e con una tiratura di poche centinaia di copie, vede in copertina una foto ripresa durante le manifestazioni antinucleariste. Tale esempio di space-rock e, insieme, omaggio al krautrock, venne ristampato nel 2020 da Wah Wah Records. 

 



Fino agli Anni Ottanta, Albergo Intergalattico Spaziale tenne concerti in giro per l'Italia continuando a effettuare vari esperimenti musicali, successivamente raccolti in due album di inediti: Angeli di solitudine (2009) e Cammino sotto il mare (Idee per canzoni) (2012).


Della straordinarietà di Juri Camisasca sappiamo tutti, e sappiamo di come la sua esistenza sia legata a doppia mandata a un bel pezzo di vita di Franco Battiato. Wikipedia ci dice tutto o quasi a proposito di questo straordinario artista dalla forte spiritualità.



 Lino "Capra" Vaccina

Lino Vaccina, pugliese, fu cofondatore degli Aktuala. Ha collaborato tra gli altri con John Graves, bassista notissimo nella scena di Canterbury...



 Roberto Mazza


Roberto Mazza, l'oboista e sassofonista (e poi anche suonatore dell'arpa dei bardi celti...) ha prodotto, tra le varie cose, Scoprire Le Orme, misterioso e affascinante album di musica folk che evoca le Isole Ebridi... ma anche un po' tutto un universo esotico. Originariamente registrato su audiocassetta, Scoprire Le Orme vede Mazza suonare ogni strumento, anche i sintetizzatori. (Su Bandcamp: https://soave.bandcamp.com/album/scoprire-le-orme)


 Battiato, qui in un bello scatto del fotogiornalista Dino Fracchia

Last but not least, nella formazione del Telaio Magnetico: lui, Franco Battiato, che abbiamo recentemente omaggiato nel post dal titolo "Il Battiato progressive".

       




Nello stesso 1975, Battiato "licenziava" un ennesimo disco di quello che ancora era il suo periodo di ricerca musicale e produzione alternativa: M.elle Le "Gladiator". Nel video, un brano da quell'opera non certo destinata al grosso pubblico. Il titolo: "Canto Fermo". Eseguito da lui all'organo della Cattedrale di Palermo.

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