Part One
The System
Babylon
Loud, Loud, Loud
The Four Horsemen
The Lamb
The Seventh Seal
Aegean Sea
Seven Bowls
The Wakening Beast
Lament
The Marching Beast
The Battle of the Locusts
Do It
Tribulation
The Beast
Ofis
Part Two
Seven Trumpets
Altamont
The Wedding of the Lamb
The Capture of the Beast
Infinity
Hic et Nunc
All the Seats were Occupied
Break
666 è un doppio album "concept" degli Aphrodite's Child, gruppo greco composto da Demis Roussos, Vangelis, Lucas Sideris e Silver Koulouris. Alcuni sostengono: "Fu il primo lavoro di Vangelis"...
Tre LP in tutto per questa storica band del prog rock, e 666 (del 1972) rappresentò il loro canto del cigno. Trattasi dell'interpretazione musicale dell'Apocalisse di Giovanni.
Gli altri due dischi: End of the World (1968), It's Five O'Clock (1969).
L'idea originale per 666 fu di Vangelis, che per i testi si servì anche di Costas Ferris (poeta e regista di un certo spicco).
La psichedelia sposa il progressive tramite l'uso di strumenti etnici, cori, recitazione e un uso delle elettro-tastiere quasi avanguardistico persino per quei tempi di trionfo dei sintetizzatori.
Recensione di Darren Lock
Video sottostante: Irene Papas si mette a "orgasmare" nel brano "Infinity" (il quart'ultimo). La label, Mercury, già arrabbiata perché non capiva il senso dell'album (loro premevano per un disco pop, e anche Demis Roussos e Lucas Sideras non erano d'accordo con Vangelis sulla direzione assunta dalla band), fece togliere la performance dell'attrice dall'edizione del doppio disco della Vertigo. Nel frattempo, Roussos stava già avendo successo internazionale come artista di dolci canzoni d'amore (grasso, in un lungo camicione...).
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