3/13/21

The Rome Pro(G)ject

 Una telefonata a un grande musicista, qualcuno celebre nella scena progressive. "Ci stai? Suoni nel mio progetto? Anzi: nel mio Pro(G)ject?"

E molti degli interpellati hanno detto di sì. 

Così Vincenzo Ricca ha messo in piedi il suo The Rome Pro(G)ject, con tre album iniziali nel giro di cinque anni


The Rome Pro(g)ject - I  (2013) ("A Musical Walk Through The History & The Places, The Greatness & The Beauty of The Eternal City")

II - Of Fate And Glory (2016)

III: Exegi Monumentum Aere Perennius (2018) (omaggio agli appena deceduti Keith Emerson e John Wetton)


e un quarto, uscito nel 2020, che è un po' un'antologia remastered della trilogia suddetta.


I collaboratori di Vincenzo Ricca hanno nomi prestigiosi: si va dal compianto Francesco di Giacomo (Banco) a John e Steve Hackett, da David Jackson (Van Der Graaf Generator) a Richard Sinclair (Caravan, Camel), e poi ci sono David Cross (King Crimson) e musicisti di rispetto come Mauro "Narrow Pass" Montobbio, Nick Magnus... and more!

     Dall'album III:

Signori, qui è l'Antica Roma che viene narrata in forma progressive! E, sì, si tratta di rock sinfonico che, secondo il desiderio esplicito di Ricca, "deve suonare come i vecchi Genesis" o comunque sapere tanto di retroprog (noi, in molti tratti, veniamo richiamati ai Camel). 

   I Rome Pro(G)ject presentati a Prog & Dintorni, trasmissione specialistica su webradio condotta da Gianmaria Zanier

L'unica cosa che disturba - almeno chi recensisce qui - sono i recitati. D'accordo: si contano sulle dita e possono benissimo essere digeriti, ma rischiano di irritare. Ogni cosa comunque è ben pensata e non casuale e i riferimenti derivano da fonti storiche e hanno come tema eventi comprovati. "...April 21st 753 b.C." è il giorno in cui, secondo credenza, Romolo e Remo hanno fondato la caput mundi, e il testo - letto da Di Giacomo - è una trasposizione in italiano di un brano di Tito Livio (dal suo Ab urbe condita libri CXLII - "Dalla fondazione della città, 142 libri").



   The Rome Pro(G)ject, dal loro album del 2016 Of Fate And Glory.





IV - Beaten Paths Different Ways, ultimo album in ordine di tempo di The Rome Pro(G)ject, è una  sorta di summa della produzione totale del gruppo. IV offre tre brani inediti ("All Roads Lead To Rome", un instrumental con Vincenzo Ricca alle tastiere, Daniele Pomo alla batteria, Roberto Vitelli al basso e Steve Hackett alla lead guitar; "Beaten Parts" con Bernardo Lanzetti alla voce e il trio Vitelli-Pomo-Ricca; e "Vertical Illusion", altro instrumental con Steve Hackett alla chitarra e Paolo Ricca come secondo chitarrista) oltre a una seconda parte che consiste di dieci tracce riarrangiate. 
L'organicità non si discute, ma di certo i brani migliori sono quelli con il violino elettrico di David Cross ("The Oracle", con versi di Maria Grazia Spadafora e Quintus Horatius Flaccus e "476 A.C. (Song For Wetton)") nonché quelli con i fiati di David Jackson ("A Mankind Heritage" e "Invictus", quest'ultimo su test0 di William Ernest Henley [1849-1903] - leggi l'articolo su Pangea a proposito del poeta e scrittore inglese). Ha un taglio classico anche "Caracalla's Dream", dove c'è il fretless bass di Richard Sinclair.


IV è uscito sia su CD sia su vinile. Belle e suggestive le immagini della Città Eterna che adornano il libretto del CD (quello noi possediamo!). Conoscendo l'interesse nel mondo - soprattutto nella cultura anglosassone - che vige per la storia antica di Roma, non è da escludere che l'operazione (ormai vasta) di Ricca, iniziata nel 2013, abbia già attirato attenzioni anche da parte di chi non è necessariamente un conoscitore del prog-rock.


L'intera formazione dell'album:

Vincenzo Ricca – keyboards, vocals, bass




And:
Steve Hackett – electric guitars
Nick Magnus – piano, keyboards
David Jackson – saxophone & flute
John Hackett – flute
David Cross – electric violin
Bernardo Lanzetti – vocals
Richard Sinclair – vocals, fretless bass
Billy Sherwood – bass, drums

More:
Franck Carducci – 12-string guitar & bass
Paolo Ricca – electric guitar
Roberto Vitelli – bass, Moog Taurus pedals
Daniele Pomo – drums
Jerry Cutillo – flute
Giorgio Clemetelli – acoustic guitar
Mauro Montobbio – electric & classic guitars
Luca Grosso – drums
Lorenzo Feliciati – bass
Riccardo Romano – piano
Danilo Chiarella – bass
Maurizio Mirabelli – drums

Per ordinare: 





Intervista in inglese a Vincenzo Ricca sul sito di una radio prog canadese

Recensioni su Prog Archives




Note del Camelot Club Store (negozio Ma.Ra.Cash):

THE ROME PRO(G)JECT (by Vincenzo Ricca) - 'IV - Beaten paths different ways'
CD Digipack  €  17.00

The Rome Pro(g)ject è il progetto ideato e sviluppato da Vincenzo Ricca, compositore e tastierista italiano nato a Cosenza nel 1962. È un rock progressivo sinfonico ben realizzato che ha visto la pubblicazione di quattro capitoli dal 2012, ispirati alla vita nella Roma Antica.  A questi album hanno partecipato numerosi ospiti della scena prog, nomi di grande spessore. I primi 3 capitoli sono interamente strumentali, mentre nel quarto album, intitolato  'IV - Beaten Paths Different Ways', troviamo tracce cantate e narrate. 'IV' contiene 13 brani di media lunghezza, suddivisi in inediti e tracce riarrangiate e vocali, ed è disponibile su CD e digitale. Il lavoro viene impreziosito dai suoni inconfondibili delle chitarre elettriche di Steve Hackett, la voce narrativa della moglie di Steve, Jo Lehmann, il flauto magico del fratello di Steve, John Hackett, il pianoforte di Nick Magnus (primo tastierista della Hackett Band),  poi l'inconfondibile narratore Francesco Di Giacomo (Banco), inoltre il basso fretless di un altro mitico musicista, cioè Richard Sinclair (Caravan, Camel, Hatfield and the North), i venti fantasmagorici di David Jackson (Van Der Graaf Generator), il basso 'Squire-style' e altro ancora di Billy Sherwood (YES, Circa), il violino elettrico di David Cross ( King Crimson )... Accanto a loro, Bernardo Lanzetti (PFM, Acqua Fragile) e, provenienti da formazioni di neo progressive: Franck Carducci, Jerry Cutillo (OAK), Daniele Pomo (RaneStrane), Riccardo Romano (RaneStrane), Roberto Vitelli (Ellesmere, Taproban), Mauro Montobbio (Narrow Pass).

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