5/30/20

Il Segno Del Comando

La lusinga della morte e i sotterranei pieni di ragnatele

Dove c'è Diego Banchero, lì si può stare tranquilli: la qualità è assicurata. Il Segno Del Comando sono un gruppo genovese il cui nome si rifà alla fortunata serie televisiva del 1971, tratta dall’omonimo romanzo di Giuseppe D’Agata
Ne parliamo perché sono attivi più che mai (il 5 febbraio hanno suonato insieme al Banco, al Politeama di Genova) e anche perché hanno un'identità ben precisa, una cifra stilistica riconoscibilissima. E i loro fan (lo sappiamo per certo) crescono di numero ogni giorno!


 Live nel febbraio 2020




Il gruppo esordì negli Anni Novanta per volontà anche dell'allora cantante Mercy. Ed è subito chiaro quali sono i poli entro cui si muovono: tra Van Der Graaf Generator e Goblin, tra rock psichedelico e fusion, con quella persistente tendenza dark, doom, che li caratterizzerà sempre. Il tutto ovviamente a base anche di organo di chiesa, non solo di moderne tastiere. Giusto per aumentare l'effetto thrilling.
In pratica la loro è tutta una colonna sonora... e che colonna sonora!





Del 1997 è il debutto Il Segno Del Comando. Un vero gioiello. Prova difficilmente eguagliabile. Eppure, riusciranno poi a fare di meglio...


Diego Banchero - basso elettrico 
Mercy - voce 
Andrea Romeo (tracks: B3) - sax 
Carlo Opisso - batteria 
Agostino Tavella - tastiere 
Gabriele Grixoni - chitarra 
Matteo Ricci - chitarra 
Osvaldo Giordano (tracks: A2) - mellotron 
Doriana Barbè - programming 
Elena Menichini (tracks: B2), Patrizia Baldacci (tracks: A5) - vocals

          Le tracce de Il Segno Del Comando 

01. Tenebrose Presenze (1:15) 
02. Il Segno Del Comando (10:05)
03. Salmo XVII Di Baldassarre Vitali O Della Doppia Morte (1:47) 
04. Messaggero Di Pietra (9:04) 
05. Ritratto Di Donna Velata (3:55) 
06. Missa Nigra (7:30)
07. La Taverna Dell’Angelo (10:07) 
08. Ghost Lovers In Villa Piuma (4:17)










Nel 2002 esce Der Golem (titolo che richiama a un altro mito "horror" per così dire, stavolta della mitologia ebraica: il Golem è il colosso d’argilla plasmato artificialmente dall’uomo tramite la magia; il romanzo di Gustav Meyrink è del 1915). La formazione de Il Segno Del Comando è mutata, con 4 dei 5 membri che provengono dai Malombra (in primis gli stessi Banchero e Mercy).

Cover, Artwork By – Danilo Capua 

Vocals, Lyrics By – Mercy 
Voice – Laconya (tracks: 4) 
Bass – Diego Banchero 
Drums – Francesco La Rosa 
Guitar – Gabriele Grixoni, Livio Carusio, Regen Graves (tracks: 3, 6) 
Piano, Strings, Keyboards – Franz Ekurn 
Synthesizer [Moog] – Stefano Agnini (tracks: 8) 
Accordion – Ennio Lagomarsino (tracks: 9) 

01. Di Sogno In Sogno  
02. Dal Diario Di Un Tagliatore Di Pietre (Canzone Dell'Amnesia)  
03. Komplott Charousek (Canzone Dell'Etisia)  
04. Funerale A Praga  
05. Salon Loisitscheck  
06. Golem  
07. Giorni Di Neve 
08. Myriam  
09. Io Il Bagatto, Io L’Appeso  
10 Il Segno Del Comando (Reprise)






Ugualmente criptico e vagamente cabalistico Il Volto Verde, del 2012. Anche questo ispirato a un romanzo esoterico di Gustav Meyrink. Ospiti eccezionali, in quest'album: Claudio Simonetti (Goblin, Daemonia), Gianni Leone (Il Balletto di Bronzo), Martin Grice (Delirium), Sophya Baccini (Presence), Vinz Aquarian (Ballo delle Castagne) e Freddy Delirio (Death SS).
Non c’è più Mercy alla voce, rimpiazzato principalmente da Maethelyah (Danse Society, Bloody Mask) e anche da David Kriegg e Sophya Baccini.

Il fantasma del Balletto di Bronzo aleggia in più occasioni – come in “Chidher il verde” e in “Il manoscritto” - ma il disco presenta anche diverse soluzioni sonore. È un bel rock comunque, di livello alto-altissimo (!). 

Diego Banchero - basso, tastiere, theremin 
Maethelyiah - voce 
Giorgio Cesare Neri - chitarra 
Fernando Cherchi - batteria 
Maurizio Pustianaz - tastiere 
Roberto Lucanato - chitarra 
Davide Bruzzi - chitarra


01. Echi Dall'Ignoto 
02. La Bottega Delle Meraviglie 
03. Chidher Il Verde 
04. Trenodia Delle Dolci Parole 
05. Il Rituale 
06. La Congrega Dello Zee Dyk 
07. Il Manoscritto 
08. L'Evocazione Di Eva 
09. Retrospettiva Di Un Amore 
10. Usibepu 
11. L'Apocalisse 
12. Epilogo








Per L'Incanto Dello Zero (2018) Banchero rimescola le carte: si affida al cantante Riccardo Morello, ai chitarristi Roberto Lucanato e Davide Bruzzi, a Beppi Menozzi alle tastiere e Fernando Cherchi alla batteria.
Il concept è basato su un romanzo di Cristian Raimondi, da considerare un vero e proprio nuovo membro del gruppo. (Così come Peter Sinfield, nella stagione d'oro del prog, fu paroliere e ispiratore dei King Crimson, degli E,L & P, della PFM...) Quelli di Raimondi sono deliri che gli vengono dettati da una voce interiore che lui definisce “la voce di Dio”. Cosa c'è di meglio di tale arcana, trascendentale ispirazione, per poter spingere in avanti e ravvivare la musica di una band come Il Segno Del Comando?

01. Intro  - Il Senza Ombra 
02. Il Calice Dell'Oblio 
03. La Grande Quercia  
04. Sulla Via Della Veglia 
05. Al Cospetto Dell'Inatteso 
06. Lo Scontro 
07. Nel Labirinto Spirituale  
08. Le 4 A 
09. Il Mio Nome E' Menzogna 
10. Metamorfosi 
11. Outro - Aseità






Sempre nel 2018 esce un live in studio intitolato ...Al passato, al presente, al futuro... in un’edizione limitata e numerata di 100 copie. È una sorta di Best Of che abbraccia l’intera produzione del gruppo, con brani del primo, leggendario disco e anche di Der Golem e Il Volto Verde.

         Tracce: 

01. Komplott Charousek 
02. Golem  
03. Usibepu  
04. Retrospettiva Di Un Amore  
05. La Taverna Dell'Angelo  
06. Il Segno Del Comando 

Painting – Danilo Capua 
Artwork By – Marina Larcher 

Bass, Backing Vocals – Diego Banchero 
Voice, Keyboards – Riccardo Morello 
Drums – Fernando Cherchi 
Guitar – Roberto Lucanato 
Guitar, Keyboards, Backing Vocals – Davide Bruzzi




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