Gabri Flies To Italy è il prodotto di un valente chitarrista ("Maestro della 12 corde") che cura al massimo la tecnica ma sa altresì donarci la levità e l'eleganza di creazioni apparentemente semplici.
Dedicato al fratello Gabriele, Gabri Flies To Italy consiste di sette tracce comprendenti una suite di 18 minuti - la traccia iniziale: "Gabri Flies To Italy" -, alcune composizioni davvero ricercate del tipo di "Nimaster Ego" (incantevole) e brani alquanto originali come "Suonami una nota".
www.gtmusic.it Data di uscita: il 6 maggio!
Il mood di chi ha una lunga carriera alle spalle
Estro, bravura tecnica, begli arrangiamenti: i lavori solisti di Riccardo Zappa possono essere apprezzati soprattutto da chi suona la chitarra e si ritrova dunque in confidenza con termini come "armonici", "accordature", "fingerpicking"... Zappa è un chitarrista eccelso, sia con la 6 che con la 12 corde ("uno dei più bravi in assoluto" dicono i critici) e parecchio melodico. Ovviamente riesce a raggiungere anche quei non-esperti che siano almeno in grado di apprezzare lo sforzo creativo, i riverberi e i cambi di atmosfera, l'impasto sonoro, nonché il suono delle corde che friggono sulla tastiera.
Gabri Flies To Italy sulla homepage / shop di M.P. & Records e su G.T. Music Distribution. Artwork: OndemediE.
È uno di quei musicisti poco commerciali che si scoprono per caso e dei quali si compra subito il disco, fulminati sulla via di Damasco, come si suol dire. Conviene approcciare l'arte di Riccardo Zappa andando indietro nel tempo, per meglio inquadrare questo Gabri Flies To Italy nell'insieme della pluridecennale attività dell'artista.
Trailer dell'album
Story of a Maestro
Nel 1974 Zappa pubblica un LP - per l'etichetta PDU - insieme al chitarrista Klaus Aulehla: un album di ballate nella maggior parte acustiche. E poi arriva la sua prima opera personale, Celestion, del 1977, in cui, per registrare il suono della chitarra classica, venne utilizzato per la prima volta un pickup applicato allo strumento anziché la tradizionale rilevazione microfonica.
Ancora oggi Celestion è uno dei dischi strumentali più venduti in Italia e, se guardiamo la line up, non ce ne meravigliamo: oltre a Riccardo alle chitarre acustiche appare Vince Tempera alle tastiere e ci sono inoltre il bassista di New Orleans Julius Farmer (che fu attivo per oltre un decennio in Italia, portandoci una ventata di freschezza e sapienza funky), Ottavio Corbellini alla batteria e il nigeriano George Aghedo alle percussioni.
Gli album solisti di Riccardo Zappa più citati sono i primi tre: dopo Celestion e dopo Chatka del 1978 (per la label indipendente Divergo), arrivò, nel 1980, Trasparenze (per la prestigiosa RCA). Un disco registrato nei mitici studi del Castello di Carimate e per il quale i collaboratori di Zappa furono Walter Calloni alla batteria, Vince Tempera al pianoforte, Bob Clark al basso, Pietro Pellegrini (ex Alphataurus) al sintetizzatore, Maurizio Preti alle percussioni!
Ma questo virtuoso della chitarra, che ama sperimentare sonorità diverse suonando composizioni con richiami tardo-barocchi e canzoni che sono un viaggio libero nella bellezza della combinazione di accordi, insieme a pezzi anche minimalisti, ha una discografia assai estesa. Basti dire che Gabri Flies To Italy è il suo 24° album. E ci tocca aggiungere a ciò una lunga e straordinaria lista di collaborazioni: Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Eugenio Finardi, Giorgio Gaber, Mia Martini, Mina, Gino Paoli... Tra l'altro R. Zappa ha suonato oltre 100 volte live con Eros Ramazotti; esiste, by the way, un suo album dal titolo Riccardo Zappa Plays Eros Ramazzotti, del 2007. Egli è noto poi come produttore, dirigente, curatore di collane musicali e autore di colonne sonore.
Piacevoli fraseggi, echi sovrapposti, arpeggi e ritorni evoluti
Sul solco di una libertà acquisita definitivamente, con Gabri Flies To Italy, prodotto dallo stesso chitarrista e realizzato da Vannuccio Zanella per la M.P. & Records (distribuzione: G.T. Music Distribution di Antonino Destra), Riccardo Zappa si riconferma demiurgo di un linguaggio musicale autonomo in cui vanno a intrecciarsi le influenze di sempre. Viene proposto un tappeto sonoro prossimo alla musica classica; in "Harmonios" c'è un quartetto di mandolini (in realtà si tratta di due mandolini, una mandola tenore e un mandoloncello, suonati da componenti dell'Orchestra a Plettro Gino Neri di Ferrara), in "Gabri Flies To Italy" e "Nimaster Ego" è stato inserito un coro. Tutto scorre tra suggestioni romantiche con qualche (mai invasivo) rafforzamento tecnologico. Curiosa la particolarità di "Suonami una nota", la traccia n. 5, a sottolineare la natura di innovatore e sperimentatore di Riccardo Zappa: le note che compongono questo brano, eseguito con chitarre, archi e strumenti etnici, sono state inviate, "in maniera del tutto casuale, in seguito a un post pubblico su Facebook", da vari chitarristi. In pratica, Zappa ha proposto a ciascuno dei chitarristi di partecipare con un'unica nota prodotta dal loro rispettivo strumento; dopodiché queste note sono state impiegate, a decine, in "Suonami una nota", appunto.
------> Un ottimo CD! L'artwork è di OndemediE.
Edizioni Musicali Micio Poldo. Masterizzato da Mauro Mulas.
Tracklist:
1) "Gabri Flies To Italy" (18:51)
2) "Harmonios" (4:32)
3) "Sanvalentiniana" (6:38)
4) "Inno" (4:34)
5) "Suonami una nota" (4:41)
6) "Nimaster Ego" (3:18)
7) "L’Attesa" (2:28)
* LINKs *
***
Altro esempio dell'arte di R. Zappa: "Come apparire a Cap Fréhel" (con l'impiego dell'E-bow)
Nessun commento:
Posta un commento